Un teaser messo in Rete a Dicembre aveva anticipato l'uscita della nuova Triumph Street Triple 2017 che, con puntualità anglosassone, la casa di Hinckley ha presentato ieri in modo ufficiale. A dieci anni dall'arrivo della prima versione della piccola del marchio britannico, la naked nata all'ombra della Union Jack si evolve.
Motore di maggiore cubatura, come suggerisce il nome, che dai 675 cc della precedente versione, sale fino a 765 cc, cosa che rende la nuova Speed Triple più potente e veloce rispetto al modello che l'ha preceduta, con il motore che potrebbe costituire la base per quello della futura Moto2.
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Le novità riguardano poi anche gli allestimenti, che diversificano la gamma in tre diverse declinazioni. Scendendo più in dettaglio, si parte proprio dal motore che, sulla versione S eroga 113 cavalli a 11250 giri, che diventano 118 a 11700 giri per la R, per arrivare ai 123 cavalli, sempre a 11700 giri, della versione RS, con una coppia che, in questo caso sale del 13% rispetto all'attuale modello, il tutto gestito da un'elettronica di nuova generazione e che si affida al ride-by-wire.
Prima e seconda marcia più corte, nuova frizione antisaltellamento e differenti scarichi, con questi ultimi che "dimagriscono" di 1,7 kg contribuiscono ad un generale alleggerimento del modello, che si rinnova anche nel frontale, il quale presenta una diversa presa dell'aria, che sfocia in un nuovo airbox, oltre ai fari dotati di bulbi ad alta efficienza DRL (solo per la versione RS).
Il telaio è invece derivato da quello della precedente versione, anche se sono stati ovviamente modificati i punti di ancoraggio del motore, il pivot del forcellone posteriore, sempre a banana, con il tutto che presenta una maggiore rigidità e consente un risparmio complessivo di 2 kg rispetto al passato.
Nel comparto freni la Triumph Street Triple RS 2017 sfoggia uno dei componenti top di settore del momento, vale a dire la pompa radiale Brembo M50 con pinza a 4 pistoncini che agiscono su dischi da 310 mm di diametro all'anteriore. La R utilizza invece la M4-32 e la S una pompa Nissin. La decelerazione, al posteriore, è affidata ad un disco singolo da 220 mm.
L'ABS, di produzione Continental è di serie e disinseribile, oltre che controllabile per mezzo della modalità programmabile del traction control, disponibile unicamente sulla versione RS. Tre i livelli di intervento su quest'ultima e sulla R, uno solo sulla S. Sempre a proposito di TC, i riding mode disponibili sono due sulla S (Rain e Road), che salgono a 4 sulla R, a cui si aggiungono Sport e Programmable, per crescere a 5 con la Track, riservata al modello RS.
Le informazioni provenienti dai sistemi di bordo delle versioni R ed RS sono visualizzate sul nuovo display da 5 pollici con tecnologia TFT, mentre la S conserva la configurazione combinata analogico/schermo LCD del modello precedente. Le differenze tra i tre modelli della nuova naked di Hinckley riguardano anche le sospensioni.
La Street Triple S si affida ad una soluzione Showa SFF con regolazione separata sui due steli ed un mono, sempre della casa giapponese, che consente di agire unicamente sul precarico. Street Triple S utilizza una forcella Showa SF-BFF all'anteriore, mentre al posteriore troviamo un mono Showa RSU, con possibilità di regolare precarico ed estensione. Sulla Street Triple RS infine, alla forcella anteriore Showa completamente regolabile è accoppiato un mono Ohlins STX40 anch'esso full-adjustable.
Pneumatici Pirelli Diablo Rosso Corsa per Triumph Street Triple S ed R e Pirelli Diablo SuperCorsa SP per la RS. Misure uguali per tutte e tre le versioni, con la misura 120/70 R17 all'anteriore e di 180/55 R17 al posteriore. Prezzi a partire da 8900 € per la versione S, con le quotazioni di R ed RS che verranno svelate a metà Febbraio.
A Marzo arriverà nei concessionari la top di gamma, vale a dire la RS seguita, il mese successivo, dalla S, quindi a Maggio dalla R, con la 660 riservata ai possessori di patente A2 che farà la sua comparsa a Giugno, mentre per la R con sella ribassata di 30 mm occorrerà attendere Agosto.
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