Come di consueto, con il mercoledì dopo le gare concludiamo la trattazione degli argomenti. Si parla ancora di Superbike. Era il 12 Aprile, quando i piloti lasciarono il circuito del Motorland Aragon dopo aver disputato il terzo round del mondiale. No, non ho sbagliato calendario. Sto parlando del 2015, primo anno in cui Johnny Rea corse con la Kawasaki e durante il quale venne prepotentemente fuori la rivalità sportiva con Chaz Davies.
Quella è stata la prima stagione in cui, quelli che sono forse i due piloti più forti del circus (in attesa che Melandri completi il suo "rodaggio"), hanno iniziato a darsela di santa ragione perché entrambi in sella a moto potenzialmente vincenti o comunque decisamente competitive. Com'è andato quel campionato lo sappiamo, idem quello successivo, entrambi conquistati da chi, per tutti, è diventato il cannibale in verde e che quest'anno ha serie intenzioni di mettere in bacheca il terzo alloro consecutivo, impresa peraltro mai riuscita a nessun pilota nella storia della Superbike.
Con la doverosa premessa che ogni stagione sia una storia a sé, in quanto sono innumerevoli i paramentri che cambiano, primo tra tutti lo sviluppo delle moto, proviamo a confrontare il ruolino di marcio dei due piloti che, con buona pace di Tom Sykes, anche quest'anno sembrano essere i più accreditati pretendenti al titolo mondiale.
Partiamo dunque dal 2015 quando, dopo il round di Aragon, terminato con una vittoria ed un secondo posto a testa, Rea si ritrovò con 140 punti in classifica, frutto di quattro vittorie e due secondi posti, mentre Davies lasciò il Motorland con 83 punti, derivanti da una vittoria, un secondo ed un terzo posto. In quell'anno, il nordirlandese conquistò quattordici vittorie, sette secondi posti e due terzi posti, finendo in sole tre manche fuori dal podio (le due di Jerez e Gara-2 a Losail). Per il gallese volente invece ci furono cinque vittorie, sette secondi posti e sei terzi posti. A fine anno i punti furono 548 contro i 416.
Nel 2016 invece, Rea lasciò il circuito spagnolo con 131 punti (tre vittorie, due secondi posti ed una terza piazza) contro i 105 del rivale (due successi, un secondo ed un terzo posto), che dominò entrambe le manche sulla pista iberica. Nel corso dell'anno Davies terminò undici volte sul gradino più altro del podio, mentre il campione del mondo "solo" nove. I secondi posti furono otto per il pilota Kawasaki e due per quello della bicilindrica bolognese mentre, per quanto riguarda le terze posizioni, finì quattro a tre per l'alfiere in verde che rimase nuovamente fuori dal podio in tre occasioni su ventisei. La classifica di fine stagione recitava 482 a 420 punti con, in mezzo ai due, Sykes a quota 427.
Arriviamo così a quest'anno, con Rea che ha messo da parte il bottino più cospicuo di questi tre anni, con 145 punti dopo tre round (cinque vittorie ed un secondo posto), contro i 95 di Davies (una vittoria e tre secondi posti). Sul ruolino di marcia del gallese pesano le cadute in Gara-2 a Buriram e quella di sabato scorso, in Gara-1 ad Aragon. La sensazione è che il pacchetto Rea-Kawasaki del 2017 sia il più forte mai schierato dal team di Akashi, con Davies che deve costantemente guidare sopra il limite per provare ad insidiare un binomio che, apparentemente, non rischia mai nulla o quasi, mentre tutti gli altri sono impiccati.
E' ovviamente presto per emettere sentenze, ma non sarà facile impedire al folletto nordirlandese il tris mondiale consecutivo, anche perché, a livello di moto, la Ducati è forse superiore alla Kawasaki sia in accelerazione, cosa di cui Rea non era contentissimo dopo lo scorso week-end, che per quanto riguarda la velocità massima.
Dal canto suo, Davies ci mette il cuore in ogni gara, ma il fulcro di tutto rischia di essere la chimica che si è generata tra Rea e la ZX-10RR, un autentico amore a prima vista, con il pilota con il numero 1 sul cupolino che guarda ad Assen con la serenità di chi, sul circuito del Drenthe, ci ha vinto per ben undici volte e, da quando è in verde, da quelle parti è sempre arrivato primo.
Superbike: confronto Rea-Davies dopo le prime tre gare dell'anno. Periodo 2015-2017
Rea | Davies | |
Punti 2015 | 140 | 83 |
Punti 2016 | 131 | 105 |
Punti 2017 | 145 | 95 |
Vittorie 2015 | 4 | 1 |
Vittorie 2016 | 3 | 2 |
Vittorie 2017 | 5 | 1 |
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